Dome C Tropospheric Observer
DoCTOr
Finanziamento del: Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR)
Calls: PNRA – PROGRAMMA NAZIONALE RICERCHE in ANTARTIDE
Data inizio: 2017-11-17 Data fine: 2019-11-16
Budget totale: EUR 37.200,00 Quota INO del budget totale: EUR 37.200,00
Responsabile scientifico: Responsabile scientifico per INO:
Calls: PNRA – PROGRAMMA NAZIONALE RICERCHE in ANTARTIDE
Data inizio: 2017-11-17 Data fine: 2019-11-16
Budget totale: EUR 37.200,00 Quota INO del budget totale: EUR 37.200,00
Responsabile scientifico: Responsabile scientifico per INO:
Principale Organizzazione/Istituzione/Azienda assegnataria: CNR – Istituto Nazionale di Ottica (INO)
altre Organizzazione/Istituzione/Azienda coinvolte:
Abstract: Il progetto DoCTOr (Dome C Tropospheric Observer) si propone di stabilire un sistema integrato per la misura simultanea, continua e ad elevata risoluzione temporale dei profili verticali di temperatura e umidità e degli scambi radiativi in funzione della quota nella troposfera della regione di Dome C.
Scopo di tale monitoraggio è evidenziare sia le tendenze a lungo termine che le perturbazioni puntuali, queste ultime utili a indagare i meccanismi che sono alla base delle alterazioni climatiche.
Tale obiettivo è perseguito principalmente tramite tecniche di sondaggio remoto, che permettono lo studio di un campione atmosferico imperturbato.
L’integrazione della strumentazione in un unico sistema di acquisizione semplifica l’analisi delle misure necessaria a ricavare i prodotti finali: lo spettroradiometro REFIR-PAD (già operante a Dome C da 5 anni) fornirà le radianze atmosferiche spettralmente risolte nel medio e lontano infrarosso, mentre un profilometro a diodo laser determinerà lo stato microfisico dell’atmosfera nei primi 3 km.
Attraverso un sistema di analisi in tempo reale basato su un modello di trasferimento radiativo atmosferico, si otterranno da questi dati i profili verticali di temperatura e umidità relativa e lo spessore ottico delle nubi nella maggioranza delle condizioni atmosferiche possibili e con una risoluzione temporale dell’ordine dei 10 minuti, sufficiente a descrivere tutti i fenomeni atmosferici oggetto di studio.
Scopo di tale monitoraggio è evidenziare sia le tendenze a lungo termine che le perturbazioni puntuali, queste ultime utili a indagare i meccanismi che sono alla base delle alterazioni climatiche.
Tale obiettivo è perseguito principalmente tramite tecniche di sondaggio remoto, che permettono lo studio di un campione atmosferico imperturbato.
L’integrazione della strumentazione in un unico sistema di acquisizione semplifica l’analisi delle misure necessaria a ricavare i prodotti finali: lo spettroradiometro REFIR-PAD (già operante a Dome C da 5 anni) fornirà le radianze atmosferiche spettralmente risolte nel medio e lontano infrarosso, mentre un profilometro a diodo laser determinerà lo stato microfisico dell’atmosfera nei primi 3 km.
Attraverso un sistema di analisi in tempo reale basato su un modello di trasferimento radiativo atmosferico, si otterranno da questi dati i profili verticali di temperatura e umidità relativa e lo spessore ottico delle nubi nella maggioranza delle condizioni atmosferiche possibili e con una risoluzione temporale dell’ordine dei 10 minuti, sufficiente a descrivere tutti i fenomeni atmosferici oggetto di studio.