Development of advanced Laser Imaging Techniques for the anterior and posterior Eye

LITE

Finanziamento del: Regione Toscana  
Calls: ERA-NET
Data inizio: 2014-01-01  Data fine: 2017-02-28
Budget totale: EUR 1.210.200,00  Quota INO del budget totale: EUR 105.000,00
Responsabile scientifico: Riccardo Nicoletti    Responsabile scientifico per INO: Cicchi Riccardo

Principale Organizzazione/Istituzione/Azienda assegnataria: C.S.O. srl

altre Organizzazione/Istituzione/Azienda coinvolte:

altro personale INO coinvolto:



Abstract: Il progetto LITE è finalizzato allo sviluppo di tecniche di imaging laser avanzate sia per il segmento anteriore che posteriore dell’occhio. Lo scopo principale è quello di avanzare nel campo della diagnostica per immagini sia per il segmento anteriore che posteriore dell’occhio, sviluppando nuove tecniche all’avanguardia, applicandole a patologie specifiche, e valutando infine la loro prospettiva di integrazione in un’unica piattaforma, riducendo così sia le attrezzature che i costi nella clinica oculistica. Il segmento anteriore dell’occhio sarà investigato in maniera non-invasiva mediante la microscopia a generazione di seconda armonica (SHG), al fine di ottenere informazioni sulle fibrille di collagene corneale. La microscopia SHG è stata usata con successo negli ultimi anni per determinare la struttura di fibrille di collagene in vari tipi di tessuto, tra cui cute, tendini, ossa e cornea. Questa parte del progetto è dedicata a sfruttare la microscopia SHG per generare immagini ad alta risoluzione dell’organizzazione del collagene senza l’uso di coloranti esogeni. Queste immagini aiuteranno a comprendere le modifiche nell’organizzazione del collagene corneale in occhi affetti da malattie diverse, con particolare attenzione al cheratocono. L’oftalmoscopia laser a scansione con ottica adattiva (AOSLO) sarà usata per il segmento posteriore dell’occhio, e in particolare per la retina. In questa parte del progetto, un sistema AOSLO sarà realizzato al fine di studiare le caratteristiche delle condizioni degenerative della retina che causano cecità, come la degenerazione maculare (AMD), l’atrofia geografica (GA), la retinite pigmentosa (RP) e la malattia di Stargardt (STGD). Tale attività verrà eseguita quantificando fotorecettori singoli, soprattutto coni. Infine, la combinazione di queste due tecniche in un unico sistema verrà progettata e sviluppata. L’obiettivo finale di questo progetto è quello di integrare queste due nuove tecniche in un dimostratore finale unico, approfittando del fatto che entrambi sono basati su un approccio di scansione laser.

Esperimenti/Studi INO correlati:
Multimodal microscopy for biological tissue imaging
Second-harmonic generation imaging of the cornea