Automated digital scanning and diagnosis of tissues using multimodal non-linear optical microscopy

SALUS

Finanziamento del: Ministero della Salute  
Calls: Giovani ricercatori 2012-2013
Data inizio: 2014-11-20  Data fine: 2017-11-19
Budget totale: EUR 308.273,16  Quota INO del budget totale: EUR 96.500,00
Responsabile scientifico: Cicchi Riccardo    Responsabile scientifico per INO: Calamai Martino

Principale Organizzazione/Istituzione/Azienda assegnataria: CNR – Istituto Nazionale di Ottica (INO)

altre Organizzazione/Istituzione/Azienda coinvolte:
ADS International

altro personale INO coinvolto:



Abstract: La microscopia ottica non lineare (NLO) offre soluzioni promettenti per l’imaging dei tessuti a livello sub-cellulare e può fornire informazioni sia morfologiche che funzionali in una modalità senza coloranti. La combinazione di tecniche di microscopia NLO che forniscono informazioni morfologiche con quelle che forniscono informazioni funzionali è una caratteristica cruciale per la classificazione dei tessuti e la loro valutazione patologica. In effetti, una caratteristica importante per capire lo sviluppo di una patologia del tessuto è il rapporto tra caratteristiche morfologiche (quali architettura, forma, simmetria) e funzionali. La corretta combinazione di tecniche di microscopia NLO in un approccio multimodale morfo-chimico può classificare i tessuti in modo veloce, affidabile e senza bisogno di coloranti. L’imaging non-lineare multimodale esegue l’analisi quantitativa morfo-chimica in campioni di tessuto, fornendo immagini ad alta risoluzione senza coloranti ed offre un’alternativa all’esame istologico e immunoistochimico a livello dei tessuti. Anche se fino ad ora limitato ai laboratori di ricerca ottica, l’imaging non lineare multimodale sta diventando sempre più popolare tra i medici e in un prossimo futuro potrebbe diventare uno standard in ambito clinico. D’altra parte, la crescente necessità di una diagnosi più accurata, obiettiva e più veloce ha spinto i ricercatori a combinare l’imaging digitale con la diagnostica di routine. Il termine “Patologia Digitale” si riferisce alla pratica clinica focalizzata sull’uso della tecnologia informatica per lo sviluppo di immagini ad alta risoluzione, a partire da vetrini contenenti campioni di tessuto. Anche se la “Patologia Digitale” sta trasformando le procedure diagnostiche, la colorazione H&E consente soltanto una classificazione morfologica dei tessuti, mentre gli aspetti funzionali richiedono procedure di immunoistochimica. In questo progetto ci proponiamo di combinare i vantaggi offerti dalla “Patologia Digitale”, con le potenzialità offerte dalla NLO per realizzare una piattaforma digitale per l’analisi automatizzata e la diagnostica di campioni di cancro della vescica in modo veloce, obiettivo ed affidabile.

Esperimenti/Studi INO correlati:
Multimodal microscopy for biological tissue imaging

Risultati scientifici:
1) Non-linear imaging and characterization of atherosclerotic arterial tissue using combined two photon fluorescence, second-harmonic generation and CARS microscopy
2) Characterization of collagen and cholesterol deposition in atherosclerotic arterial tissue using non-linear microscopy
3) Multiphoton microscopy and SHG
4) The New Digital Pathology: Just Say NLO
5) Clinical Nonlinear Laser Imaging of Human Skin: A Review
6) Multimodal nonlinear imaging of atherosclerotic plaques differentiation of triglyceride and cholesterol deposits
7) Morpho-chemistry and functionality of diseased biological tissues