A 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi e a 100 anni dalla nascita della radio in Italia, il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e la RAI hanno organizzato un evento celebrativo per illustrare le intuizioni e gli esperimenti dello studioso, evidenziando l’attualità della sua eredità scientifica.

L’evento “Marconi sulla rotta della scienza. Il grande viaggio della ricerca e dell’innovazione” si è svolto oggi a Roma, presso la sede centrale del CNR, alla presenza di numerosi studiosi e rappresentanti del mondo istituzionale. Moderato da Umberto Broccoli, l’incontro ha ricordato il contributo scientifico di Marconi, inventore, imprenditore, Premio Nobel per la Fisica nel 1909 e presidente del CNR dal 1927 al 1937. La Presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza, ha sottolineato come Marconi avesse una visione chiara del ruolo della ricerca scientifica nello sviluppo dell’Italia e sulla scena mondiale.

L’evento ha incluso la proiezione del filmato “13 giugno 1934. Marconi sperimenta il futuro”, riguardante le ricerche sul radar che Marconi intraprese 90 anni fa a bordo della nave Elettra. Interventi scientifici e divulgativi hanno esplorato la grande eredità scientifica di Marconi. Silvia Caianiello del CNR-ISPF ha contestualizzato la vita di Marconi, mentre Valentina Raimondi del CNR-IFAC e Francesco Soldovieri del CNR-IREA hanno approfondito l’utilizzo del radar nelle esplorazioni scientifiche.

Un momento significativo dell’evento è stato la dimostrazione di comunicazione quantistica realizzata da Francesco Cataliotti e Alessandro Zavatta dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr (CNR-INO). Utilizzando la piattaforma di web conference proprietaria di Telsy, TelsyAntares, hanno collegato in videoconferenza la sede centrale del CNR con l’Area della ricerca del Cnr di Roma “Tor Vergata” sfruttando la Quantum Key Distribution (QKD). Questa tecnologia, che sfrutta le leggi della meccanica quantistica, permette di generare e distribuire chiavi crittografiche tra utenti in modo sicuro da attacchi cyber. La dimostrazione, frutto della collaborazione tra QTI (spin-off del CNR-INO) e Telsy, ha mostrato come questa tecnologia possa essere utilizzata per stabilire reti di comunicazione intrinsecamente sicure.

Roberto Ferrara della RAI ha presentato la mostra “Guglielmo Marconi. Prove di trasmissione”, inaugurata il 25 aprile nella sede RAI di Via Asiago 6 (Roma). L’esposizione, aperta al pubblico fino al 13 febbraio 2025, ricostruisce la cabina esperimenti a bordo dell’Elettra e mostra oggetti e materiali provenienti dal patrimonio RAI e dal Museo storico della comunicazione.

La keynote speech “Il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa nella diplomazia scientifica” è stata tenuta da Umberto Vattani, Presidente della Venice International University (VIU), seguita dalla proiezione del filmato “Testamento scientifico di Marconi” della RAI. La figura di Guglielmo Marconi è ricordata anche nel web magazine dell’Ufficio stampa del CNR “Almanacco della Scienza CNR”, online su almanacco.cnr.it, con contributi di ricercatori del CNR sulle innovazioni di cui fu artefice.