Rilevare e rendere visibile l’invisibile: documentazione 3D e multi-spettrale per la fruizione di capolavori artistici

Anno: 2010

Autori: Remondino F., Pelagotti A.

Affiliazione autori: Fondazione Bruno Kessler, 3D optical metrology unit, Trento, Italy;
CNR Istituto Nazionale di Ottica, Largo E. Fermi 6, 50125 Firenze, Italy

Abstract: Rilievi metrici tridimensionali (3D) e indagini multi-spettrali rappresentano un aiuto insostituibile per documentare, conservare, restaurare e comunicare il patrimonioculturale. Un progetto interdisciplinare tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Merdidionale, la Fondazione Bruno Kessler di Trento e la ditta Art-Test sas di Firenze ha portato alla realizzazione di un modello 3D mutli-risoluzione e multi-spettrale per la documentazione e la visualizzazione di una delle tombe etrusche più belle della Necropoli di Tarquinia, sepolcro attualmente visibile solo in parte ai visitatori attraverso una porta di vetro. La ricostruzione virtuale e ele indagini multi-spettrali sono state recentemente inserire in una mostra multimediale sugli Etruschi in corsoa Bruxelles fino aa aprile 2011.

Giornale/Rivista:

Volume: 1 (3)      Da Pagina: 6  A: 11

Parole chiavi: 3D; indagini multi-spettrali; Necropoli di Tarquinia; pitture murali etrusche;