Manipolazione optomeccanica di luce squeezed
FIRB 2013_RBFR13QUVI MOSQ
Finanziamento del: Ministero dell
Calls: FIRB 2013
Data inizio: 2014-03-14 Data fine: 2018-03-13
Budget totale: EUR 638.313,00 Quota INO del budget totale: EUR 328.159,00
Responsabile scientifico: Responsabile scientifico per INO: Mosca Simona
Calls: FIRB 2013
Data inizio: 2014-03-14 Data fine: 2018-03-13
Budget totale: EUR 638.313,00 Quota INO del budget totale: EUR 328.159,00
Responsabile scientifico: Responsabile scientifico per INO: Mosca Simona
Principale Organizzazione/Istituzione/Azienda assegnataria: CNR – Istituto Nazionale di Ottica (INO)
altre Organizzazione/Istituzione/Azienda coinvolte:
Istituto dei Materiali per l’ Elettronica ed il Magnetismo
altro personale INO coinvolto: Parisi Maria
Abstract: Il progetto ha lo scopo di dimostrare la possibilità di manipolare e controllare, attraverso l’interazione opto-meccanica, le fluttuazioni delle quadrature del campo di un fascio di luce squeezed in funzione della frequenza spettrale. Il sistema optomeccanico è costituito da una cavità Fabry-Perot single-ended ad alta finezza, il cui specchio finale è un microrisonatore meccanico. lo specchio deve avere basse perdite meccaniche (Q ~ 10^6) e ottiche (5×10^4 di finesse quando è usato in cavità). La luce squeezed è generata da un oscillatore ottico parametrico, mantenuto sotto soglia.
Una delle principali conseguenza dell’interazione optomeccanica è l’accoppiamento indotto tra le fluttuazioni di ampiezza e di fase della luce. Infatti, in un sistema optomeccanico il rumore di ampiezza del fascio incidente, tramite pressione di radiazione, spinge l’ elemento meccanico, il cui movimento, a sua volta, induce fluttuazioni di fase sul fascio riflesso, stabilendo una correlazione tra le due quadrature del campo. In questo modo, è possibile manipolare uno stato quantistico, nel nostro caso uno stato squeezed, variando sia il grado che l’angolo di squeezing della luce.
Una delle principali conseguenza dell’interazione optomeccanica è l’accoppiamento indotto tra le fluttuazioni di ampiezza e di fase della luce. Infatti, in un sistema optomeccanico il rumore di ampiezza del fascio incidente, tramite pressione di radiazione, spinge l’ elemento meccanico, il cui movimento, a sua volta, induce fluttuazioni di fase sul fascio riflesso, stabilendo una correlazione tra le due quadrature del campo. In questo modo, è possibile manipolare uno stato quantistico, nel nostro caso uno stato squeezed, variando sia il grado che l’angolo di squeezing della luce.
Esperimenti/Studi INO correlati:
Optomechanical tailoring of squeezed light
Risultati scientifici:
1) Modulation Instability Induced Frequency Comb Generation in a Continuously Pumped Optical Parametric Oscillator